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Il diagramma centrale a cerchi concentrici rappresenta secondo la
visione neoplatonica la gerarchia celeste e lorganizzazione degli elementi cosmici
che influenzano il percorso dellalchimia. Dal sesto secolo dopo Cristo al
Rinascimento tale concezione ebbe una considerevole influenza nella schematizzazione
cristiana del Cosmo e delle relazioni tra il superiore e il «mundus elementaris».
Nel concetto cabalistico esoterico alchemico la struttura è lalbero della
pansofia, in cui nasce lunione tra il macrocosmo e il microcosmo: «omnia ab
uno» e «omnia ad unum». Il modello è limmagine della coppia
attiva cielo-natura i cui principi elementari si trovano nellOuroboros, il serpente
che si morde la coda, nella ruota della vita, nello Zodiaco 1.
Il primo anello è infatti occupato dalla cintura dello Zodiaco sintesi del Cosmo, delle
stelle fisse e delle dodici costellazioni in cui si muovono gli astri erranti, ovvero i
Pianeti. Nella parte inferiore del medesimo anello sono riprodotti i simboli dei
Pianeti-metalli stabilendo che tra Astrologia e Alchimia esiste una relazione come esiste
la connessione tra Cielo e Terra. Linferiore somiglia al superiore. Ai cinque
Pianeti che si possono vedere a occhio nudo gli alchimisti unirono il Sole e la Luna nel
tentativo di porre, per lennesima volta, in risalto il dualismo tra Oro e Argento,
tra spirito ed anima.
Alcune pagine della Basilica Philosophica sono dedicate alla relazione tra i
Pianeti e i metalli che maturavano sotto il loro influsso, celati in seno alla Terra.
Lelemento grafico per la dimostrazione è la stella a sei punte inscritta in un
cerchio in cui sono riportati dei numeri ai quali Mylius fa corrispondere un Arcangelo. La
correlazione è ordinata secondo un metodo arcano dal quale nasce poi labbinamento
finale tra Angeli, Pianeti e metalli. Una successiva immagine riproduce le orbite dei
Pianeti in maniera concentrica tenendo conto della distanza dalla Terra del corpo celeste,
delle affinità con il metallo corrispondente e delle analogie con gli altri corpi
astrali.
La prima, la più ampia, è quella di Saturno a cui fa riferimento il piombo, padre di
tutti i metalli e da cui lopera dei filosofi partiva per la preparazione
delloro e della Luna che è il corpo celeste più vicino alla Terra.
Lassociazione Saturno-Luna trae origine dalla concezione cabalistica per cui
Saturno, il pianeta più lontano dalla Terra e quindi dal Microcosmo, simboleggia la
ragione, lintelletto in antitesi allo spirito vitale, anello di congiunzione tra
anima e corpo, associato alla Luna più vicina alla Terra ovvero al Microcosmo. Tra i due
poli tutte le altre orbite planetarie simulano la graduatoria delle molteplici distanze
dalla Terra e delle conseguenti facoltà umane.
Il punto di origine è il Sole-Oro il cui simbolo è il cerchio con un punto nel mezzo. Il
disegno di Mylius è pure un tentativo di rendere evidente la gerachizzazione dei pianeti
e dei correlati metalli ponendo alcuni pianeti-metalli in posizione attiva ed altri in
posizione passiva. Lillustrazione intende ritrarre il Cosmo nellUnità
essenziale e in quella materiale così come solo nelluomo perfetto limmagine e
la somiglianza con Dio si manifestano in un unico spirituale.
Il concatenamento tra Astrologia e Alchimia fu di grande importanza
nellapprendimento della convinzione che esisteva uninfluenza delle
costellazioni e delle congiunzioni planetarie sulla natura terrestre. Ogni regno, animale,
vegetale, minerale, godeva di tale effetto che poteva essere benigno o maligno a secondo
delle posizioni e delle combinazioni degli astri. Questa opinione fu molto diffusa e venne
applicata in numerosi campi. Per esempio nella preparazione dei farmaci 2.
La Grande Opera non potè esimersi da questo convincimento e ogni operazione doveva essere
quindi avviata soltanto in un preciso momento dellanno, del mese, del giorno poichè
solo in quellistante il flusso planetario e delle stelle avrebbe garantito il
successo. Il movimento dei Pianeti attraverso le costellazioni, contenute nelle dodici Case
celesti del Sole che dividono lo Zodiaco, è altrettanto una visione mediata
dellopus circolatorium alchemicum tentativo della riproduzione
microcosmica delle strutture dellUniverso con il loro formarsi e riformarsi a
partire dal Tetragramma divino. Le dodici divisioni sono i dodici «stadi» in cui
era previsto che la materia dovesse passare prima di raggiungere la consistenza adeguata
dellultima fase ed è pure il numero perfetto risultante dal prodotto di quattro per
tre cioè dei quattro elementi per i tre principi.
- Zodiaco deriva dal Greco Zoe (vita) e Diakos (ruota).
- La Teriaca, antichissimo farmaco usato nella cura delle patologie umane
sin dai tempi romani, era preparato solo nel periodo astrologico più propizio al fine di
conferirle caratteristiche eccellenti scaturenti daglinflussi astrali.
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