Il Lavoro a specchio

 


La libertà interiore, almeno considerandola nella sua Potenza, dovrebbe essere concepita senza limiti. Succede, invece che siamo soggetti a profonde restrizioni interiori, che ci impediscono non solo la libertà di manifestarci ma addirittura di concepire un accrescimento dei nostri limiti.

La maggior parte delle volte siamo noi stessi a costruire i nostri limiti, in genere persuasi da irrazionali timori nei riguardi del diverso. Questo avviene più o meno inconsapevolmente. Tradizionalmente un tale timore o paura viene chiamato "il guardiano della soglia", che con il suo aspetto quasi terrificante ci impedisce di procedere oltre. E' allora che vengono costruite barriere difensive interiori, che non servono a niente se non ad imprigionarci in una sterile solitudine.

Se invece si riesce a concepire il diverso come libera espressione della Natura ci si accorge della assoluta inconsistenza dei guardiani della soglia, che non esistono se non nella nostra mente. Superando la soglia, al contrario di rischi e pericoli, scopriamo un mondo pieno di ricchezza, nel quale possiamo specchiarci in piena libertà.

Il lavoro massonico nella Loggia propone di accettare il diverso degli altri come fonte per l'accrescimento della nostra ricchezza interiore.

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