Il messaggio
dogmatico si basa essenzialmente su presupposti
che non possono essere messi in discussione. In
genere, i presupposti dipendono da leggi, regole,
o anche postulati, che vengono chiaramente
esplicitati.I
messaggi dogmatici nelle comunicazioni non
consentono molti gradi di libertà di
interpretazione. Il dubbio a tal proposito viene
considerato più in senso distruttivo che non
costruttivo. Tuttavia, deve apparire evidente a
tutti che, in molte circostanze, i messaggi
dogmatici sono indispensabili, in particolare per
quanto riguarda la vita esteriore, affinché si
svolga ordinatamente.
Al contrario, la
libera ricerca interiore si basa sulla libertà
di interpretazione di quanto ci viene proposto
tramite i messaggi.
S deve, però,
tenere ben presente che spesso, nel nostro lavoro
di interpretazione, siamo ostacolati da un ben
insidioso nemico, costituito dai nostri stessi
punti di vista. Senza che ce se ne renda conto, i
punti di vista sono condizionati da nostri
postulati, che ci impediscono di allargare il
nostro orizzonte interpretativo. Tali postulati,
nella libertà di interpretazione, debbono essere
considerati alla stessa stregua dei dogmi
esplicitati, con l'aggravante che essi passano
del tutto inosservati all'attenzione della nostra
coscienza.
Alla categoria dei
postulati impliciti, che condizionano la nostra
libertà di giudizio, appartengono i pregiudizi.
La carenza di scambio di informazioni fra uomini
non appartenenti al medesimo ambiente rende più
difficile la distruzione di tali postulati.
Internet, con la sua grande quantità di
informazioni e la sua diffusione, appare essere
un mezzo fortemente antidogmatico.
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