Tutti
sappiamo cosa significa essere ansiosi, ma quando
cerchiamo di definire l'ansia constatiamo che
ogni possibile definizione è del tutto
inadeguata. Anche l'accostamento dell'ansia alla
paura non ci convince pienamente, in quanto la
paura appare essere legata a fatti specifici,
mentre l'ansia è generica.L'ansia
appare, superficialmente, legata alle incertezze
del futuro, ma se osserviamo con attenzione
vediamo che l'ansia rappresenta piuttosto una
specie di "immanenza" che
si accompagna al nostro presente. Le radici
dell'ansia sono alimentate da un passato o da un
presente, assai difficile da cogliere.
Noi percepiamo, nell'ansia, forze di
natura malevola e assai poco luminosa, che
operano come filtri che oscurano e distorgono
profondamente la nostra libera percezione delle
ispirazioni. Tuttavia, ad una più attenta
osservazione, può apparire la profonda
differenza fra le forze che fanno parte
dell'immanenza e la forma, il più
delle volte del tutto inconsistente e
soggettivamente arbitraria, con la quale esse
sembrano manifestarsi a noi.
Per tali motivi dovremmo considerare
l'ansia come la più grande mistificatrice
presente nella Vita.
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