Bernardino Butinone (attr.), La costruzione di un palazzo, da Averulinus Antonius seu Filareti (Filarete: amante della virtù), De Architectura, 1488–89, Venezia, Biblioteca nazionale Marciana (Ms. lat. cl. VIII, 2 (-2796) c. 5r, incipit); stemma di Matteo Corvino, dedica a piero de' Medici. La miniatura illustra l'incipit d'un noto testo dell'amante della virtù, cioè il Filarete, che descrive una città ideale, Sforzinda, e la sua edificazione. Si noti la ricchezza dei materiali impiegati nella costruzione. Si osservi attentamente la scena a destra dove un giovane seduto sulla trabeazione, che verifica la verticalità delle colonne con un filo a piombo, riceve istruzioni dal capocantiere, posto significativamente tra le colonne, e probabilmente dal sorvegliante di cantiere che indossa un ampio grembiule e si sorregge sulla squadra o sulla riga da cantiere. A sinistra invece, in eleganti vesti, il Filarete stesso e un 'giovin signore' discorrono amabilmente d'architettura.