17. |
Perché i
Massoni utilizzano un linguaggio particolare? |
|
Il linguaggio massonico si
appoggia a supporti simbolici, presumendo che essi
possano trasmettere messaggi che il discorso esplicito,
con la sua logica e la sua sintassi, non è in grado di
compiere. Questi simbolismi affiorano frequentemente e
possono dare al discorso un tono gergale. In tempi
lontani, il linguaggio criptico rispondeva ad una
esigenza di riservatezza : bisogna, infatti, tenere
presente che la Massoneria attuale ("speculativa")
è stata storicamente oggetto di ostilità molto forti,
quando non di persecuzione, e si è sviluppata in un
periodo (l'età barocca) nel quale l'intolleranza
raggiunse livelli altissimi.
|
18. |
Che cosa è e
cosa significa il rituale massonico? |
|
Nel "rito"
si esprime l'approccio dell'uomo verso il Sacro. Esso è
quindi una costante primordiale e ineliminabile, così
come lo è la pulsione stessa dell'uomo verso il Sacro.
Per questo, fin dai tempi più remoti, l'uomo ha
praticato rituali, in particolare rituali funebri (la
morte è un tema centrale anche in Massoneria).
In molte società iniziatiche il "rituale"
è considerato un ponte gettato verso realtà
trascendenti, ovvero la chiave per l'accesso a un livello
superiore di coscienza e di conoscenza. I Massoni sono
accomunati dal rispetto e dalla pratica del loro
plurisecolare rituale, ciascuno conservando il diritto a
coltivarne una sua visione.
|