Arti Liberali

Le sette arti e scienze liberali vengono illustrate nel grado di Compagno di Mestiere. Esse sono: Grammatica, Retorica, Logica, Aritmetica, Geometria, Musica ed Astronomia. Grammatica è la scienza che c’insegna ad esprimere le nostre idee in parole adatte, le quali possiamo poi abbellire ed adornare a mezzo della Retorica, mentre la Logica c’istruisce sul come pensare e ragionare con convenienza e subordinar la favella al pensiero. L’Aritmetica, che è la scienza del calcolo per mezzo dei numeri, è assolutamente essenziale non solo per una conoscenza completa di tutta scienza matematica, ma anche per un’appropriato svolgimento della nostra vita quotidiana. La Geometria, che è applicazione dell’Aritmetica a quantità ben definite, è, di tutte le scienze la più importante, che per mezzo della quale possiamo misurare ed osservare il globo che abitiamo. I suoi principi si estendono ad altre sfere, mentre la contemplazione e misurazione del sole, della luna, e di ogni corpo celeste costituisce la scienza dell’Astronomia; ed infine, allorquando le nostre menti si saturano ed i nostri pensieri, allargati dalla contemplazione di tutto le meraviglie quali queste scienze aprono alla nostra vista, La Musica s’avanza, a riscaldare i cuori e coltivar gli affetti a mezzo della sua calma influenza.
La conservazione di queste arti come parte del rituale del grado di Compagno di Mestiere è ulteriore evidenza dell’antichità della Massoneria. Questi "sette arti liberali", come furono allora per la prima volta chiamate, costituirono, nell’ottavo secolo, il cerchio tutto delle scienze. Le prime tre furono distinte dal titolo di trivium e le ultime quattro da quello di quadrivium, ed al loro perfezionamento i lavori e gli studi di molti studiosi furono diretti, mentre al di là delle quali arti mai tentarono di spingersi.
Mosheim, riferendosi allo stato della letteratura nel secolo undicesimo, usa le seguenti parole: "Le sette arti liberali, così come vengono oggi definite, vennero insegnate nella maggioranza delle scuole che furono erette in questo secolo per l’istruzione della gioventù. Il primo stadio di queste scienze fu la grammatica, successivamente seguita dalla retorica e dalla logica. Quando il discepolo, avendo sufficientemente imparato queste scienze, generalmente note col nome di trivium, intendeva estendere oltre la propria ambizione e bramava nuovi miglioramenti nelle scienze, egli lentamente veniva condotto attraverso il quadrivium (aritmetica, musica, geometria ed astronomia), fino alla sommità della fama letteraria" (Hist. Ecclesiast., Cent. xi., p. ii., c. 1, par. 5.).